Matrimonio concordatario: cos’è e dove viene celebrato

La scelta di come si vuole celebrare il matrimonio concordatario dipende soprattutto dalla crescita che una persona ha, c'è chi vuole le nozze solo con rito civile, chi vuole dare più valore alla chiesa, chi vuole che venga riconosciuto da entrambi gli istituti. Essenziale è decidere consapevolmente

Matrimonio concordatario: cos’è e dove viene celebrato
Photo by Drew Coffman / Unsplash

Il matrimonio concordatario viene celebrato dal parroco con un rito religioso, che segue gli accordi che ci sono tra la chiesa e lo stato producendo così degli effetti sia religiosi che civili, tutto questo avviene perché il rito viene trascritto sui registri dello stato civile. Ci sono, quindi, tre principali caratteristiche che regolarizzano il matrimonio concordatario e sono:

  1. il rito è regolarizzato dal diritto canonico della chiesa cattolica;
  2. viene celebrato davanti al parroco;
  3. questa unione viene trascritta nei registri dello stato civile.

Matrimonio concordatario: quali documenti servono

Servono vari documenti per poter fare un matrimonio concordatario sia a livello giuridico che canonico. Per quanto riguarda il civile servono: il certificato di residenza, di cittadinanza e di nascita. Per quanto riguarda l'iter religioso servono:

  • documento che attesta di aver partecipato al corso prematrimoniale;
  • certificato che attesta di non aver già fatto un matrimonio religioso;
  • certificato di battesimo e cresima;
  • nel caso in cui ci si voglia sposare in un comune diverso da quello di residenza serve il nulla osta della Curia.

I documenti si avranno in circa 20 giorni ed il costo indicativo è di €50. Naturalmente i tempi dipendono anche dal luogo in cui si trova il comune di residenza. L'estratto di matrimonio possono richiederlo anche gli stranieri che hanno fatto trascrivere le nozze sui registri dello stato civile.

Ci sono delle differenze tra matrimonio concordatario e matrimonio canonico e sono che il canonico viene celebrato in chiesa ed ha valore solo religioso e quello concordatario gli effetti civili vengono riconosciuti solo se vengono trascritti negli appositi registri. Quindi per quanto riguarda il rito religioso viene riconosciuto solo dai tribunali ecclesiastici, infatti solo le autorità ecclesiastiche possono intervenire in caso di nullità delle nozze, perché non sono previsti né i divorzi e né le separazioni.

Matrimonio concordatario: come viene svolto

Come già detto, per dare valore giuridico, un matrimonio religioso ha bisogno di essere concordatario e la sua validità avviene attraverso:

  • la lettura degli articoli del codice civile da parte del parroco sui diritti ed i doveri dei due coniugi;
  • redazione e vidimazione in due copie dell'atto di matrimonio;
  • trascrizione dell'atto di matrimonio nei registri di stato civile entro 5 giorni.

Perché il matrimonio concordatario abbia il suo giusto valore è prevista una duplice pubblicazione presso il comune e sulle porte della chiesa per 8 giorni comprendendo le due domeniche.

La celebrazione del matrimonio concordatario prevede la presenza di 2 testimoni per parte, se c'è un terzo testimone uno dei tre non potrà firmare la copia dell'atto civile del comune ma potrà firmare quella della chiesa.

Per quanto riguarda il resto e quindi abiti, luogo, festa e bomboniere per il matrimonio tutto potrà essere organizzato a proprio piacimento e come qualsiasi altro matrimonio.

Quindi, è sempre meglio preparare la parte burocratica per tempo, per non trovarsi a dover correre all'ultimo momento e soprattutto perché poi ci si può dedicare alla parte più divertente senza farsi prendere dal panico per paura di non avere per tempo tutti i documenti necessari per la celebrazione del matrimonio concordatario.